Sei nella sezione: Sicurezza
Ogni sostanza che si introduce nell'organismo può causare dei problemi: si pensi solo alle allergie che colpiscono milioni di individui. Anche i farmaci possono dare, oltre che benefici, anche reazioni avverse, dette eventi avversi (Adverse Drug Reaction, ADR), quelle che vengono impropriamente denominate effetti collaterali.
La maggior parte degli eventi avversi sono frequenti e del tutto prevedibili: se si prende un sonnifero è facile che ci si senta meno attenti. Alcuni, invece, sono estremamente rari e del tutto imprevedibili. Colpiscono, spesso, individui predisposti e, proprio per la loro rarità nel manifestarsi, non sono riconoscibili durante gli studi scientifici effettuati prima che il farmaco venga immesso sul mercato, ma che hanno conseguenze spesso gravi.
Al fine di evitare che la loro rarità possa farli sfuggire all'attenzione, vi è un'unica banca dati mondiale dove confluiscono tutti gli eventi avversi segnalati nei vari Paesi del mondo. Si trova a Uppsala in Svezia ed è organizzata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (1). Quando un medico o un farmacista sospettano che un determinato sintomo accusato da un paziente possa essere collegato all'assunzione di un farmaco, segnalano la cosa alle Autorità Sanitarie del proprio Paese, le quali, a loro volta, inviano questa segnalazione a Uppsala.
Si badi bene che non occorre la certezza che il sintomo sia legato all'assunzione del farmaco, ma solo il sospetto, anche remoto. In questo modo, quando vi sono un certo numero di segnalazioni simili, scatta l'allarme.
Si reputa importante segnalare ogni sospetto di evento avverso, anche se già noto, per i farmaci entrati in commercio da meno di cinque anni, mentre, per i farmaci più vecchi, di cui si conosce praticamente tutto, è consigliato segnalare solo i sospetti su eventi avversi gravi (che in termine tecnico implicano dal ricovero alla morte) o inaspettati.
Grazie a questo costante sistema di monitoraggio, che prende il nome di farmacovigilanza, le Autorità Sanitarie dei vari Paesi possono prendere i provvedimenti necessari che vanno dal semplice avvertimento agli operatori sanitari e alla popolazione, fino al ritiro del farmaco stesso.
Le Agenzie sui farmaci più importanti al mondo sono la Food and Drug Administration (FDA), statunitense, e, l'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA, già denominata EMEA) .
Menu di sezione: