Sei nella sezione: Uso nell'obesità
Nella maggior parte degli studi la perdita di peso iniziale predice la risposta a lungo termine al farmaco. Se il calo ponderale è modesto è probabile che il paziente tragga poco beneficio dalla terapia [1-3].
Indicazioni contraddittorie sono invece emerse nel passato dalla determinazione dei livelli ematici del farmaco somministrato. In alcuni studi, che utilizzavano dexfenfluramina, il rilievo di elevati livelli di concentrazione ematica del farmaco sembrava essere correlato ad un maggiore calo ponderale, mentre tale correlazione non sembrava essere presente quando erano utilizzati farmaci noradrenergici come la fentermina (farmaco della stessa classe della fendimetrazina) [4].
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