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Le amfetamine, sintetizzate negli anni '20 - '30 del secolo scorso, sono state le prime sostanze usate per controllare il senso di fame. A fronte di una notevole efficacia nel ridurre la fame, presentavano un rischio di abuso elevato e, quindi, ne venne sconsigliato l'uso nel trattamento del peso corporeo.
Dalla stessa molecola da cui derivano le amfetamine, sono state sintetizzate numerose sostanze di uso comune tra le quali: il salbutamolo (ventolin) un antiasmatico, farmaci antidepressivi di ultima generazione, farmaci usati nella minaccia di aborto e l'aspartame.
Anche la fendimetrazina e gli altri farmaci della stessa classe delle fenilalchilamine (fentermina e amfepramone) derivano dalla stessa molecola madre. Agiscono, anche se meno potentemente delle amfetamine, con lo stesso meccanismo d'azione. Rispetto a queste, presentano delle manipolazioni chimiche della catena laterale e della struttura ad anello che permettono a questi farmaci di mantenere l'effetto di ridurre l'appetito senza avere il potenziale d'abuso delle amfetamine [1].
Feniletilamina e alcuni suoi derivati
Per questo motivo vennero definite amfetaminosimili (amfetamine like). Tale definizione è stata, a livello scientifico, di fatto abbandonata proprio per evitare di generare confusione, preferendo usare il termine farmaci ad azione noradrenergica [2].
La National Task Force on the Prevention and Treatment of Obesity in una apposita revisione della letteratura scientifica sui farmaci utilizzati nel trattamento dell'obesità scrive:
Dei medicinali anoressizzanti ad azione centrale non-amfetaminici, solo la fendimetrazina, la fentermina, il mazindolo, il dietilpropione... sono attualmente approvati negli Stati Uniti per il controllo del peso [3].
Il Weight-control Information Network è il sito di informazione governativa statunitense istituito nel 1994 per fornire al pubblico, agli operatori sanitari, ai media e al Congresso U.S.A., informazioni scientifiche aggiornate sull'obesità, il controllo del peso, l'attività fisica e le relative questioni di carattere nutrizionale. Su questo sito vi è una sezione specificatamente dedicata ai farmaci prescrivibili per il trattamento dell'obesità dove si chiarisce bene che, a differenza dei farmaci come la fendimetrazina, ...le amfetamine non sono raccomandate per l'uso nel trattamento dell'obesità a causa della loro forte potenziale di abuso e di dipendenza [4].
Se col termine "amfetaminico" si vuole intendere il tipo di azione farmacologica, ciò è accettabile, se , invece, si vuole fare intendere che la fendimetrazina sia una droga come, a esempio, l'ecstasy è invece una forzatura. Infatti, nella classificazione delle Nazioni Unite delle Droghe e Sostanze Sotto Controllo Internazionale (United Nations Drugs and Substances under International Control), la fendimetrazina e le amfetamine, sono in categorie del tutto diverse [5]. Ciò vale, ovviamente, anche per l'Italia [5].
Questa differenza non è formale o capziosa, è sostanziale. Un candelotto di dinamite e una miccetta sono oggetti con caratteristiche comuni: la forma è simile, entrambi sono innescati da micce ed entrambi esplodono. Con uno si abbattono i ponti e con l'altro ci si gioca. Evidentemente, usando impropriamente grandi quantità di miccette, si possono creare danni.
Analogamente, un'assunzione impropria della fendimetrazina (alti dosaggi per lunghi periodi) può causare dei problemi.